Apertura straordinaria e in notturna del Sacro Eremo di Camaldoli
Venerdì 27 luglio alle ore 21,30 si apre la biblioteca millenaria che offrirà un percorso fra ambienti arcani e ignoti AREZZO - "Lux in Arcana”, questo il titolo dell’evento che, venerdì 27 luglio, permetterà ai visitatori di scoprire alcuni ambienti del Sacro Eremo di Camaldoli (Arezzo), tra cui il Noviziato, la Biblioteca, la chiesa, la Sala del Capitolo, la cappella di Guillaume de Marcilla. Un’occasione per ammirare tesori d'inestimabile valore custoditi dalla comunità monastica. L’appuntamento si inserisce nel ciclo d’incontri denominato "Conversazioni d'Arte". Per l'occasione sarà allestita nella Biblioteca Antica (documentata dal 1253) una ricercata ''esposizione'' di alcuni oggetti inediti e d'inestimabile valore, come la Madonna di Camaldoli, già attribuita a Leonardo; il piccolo bozzetto (1631) con la Visione di San Romualdo di Andrea Sacchi, opera preparatoria per la grande tela oggi conservata ai Musei Vaticani, la Croce pettorale ''dei Parma'' di oro e 28 rubini, due stauroteche con le reliquie della Santa Croce in avorio e cristallo di Rocca, e la placca in argento raffigurante la Battaglia di Pavia di Giovanni Bernardi. Saranno inoltre esposti alcuni tesori del patrimonio librario, come il famoso Salterio di San Romualdo risalente addirittura al IX secolo, e il singolare disegno su carta con la Veduta di San Lorenzo a Firenze di Raffaello Soldaini, e infine la rappresentazione del Beato Acotanto, prima nel disegno di Giuseppe Angeli, e la trasposizione nell'incisione di Francesco Bartolozzi. Lo storico dell’arte Michel Scipioni, che ha ideato l’appuntamento con i don Ubaldo Cortoni, spiega: "Qualche anno fa, solo accedere ad alcuni ambienti dell'Eremo di Camaldoli mi sembrava un miraggio oggi invece, durante la manifestazione Lux in Arcana tutti avranno il privilegio di varcare quelle porte e di vedere per primi oggetti di inestimabile valore e rarità, in un percorso di grande suggestione”. "Si tratta sicuramente di un evento eccezionale - ha invece afferma don Ubaldo Cortoni - per la prima volta il Sacro Eremo viene aperto al pubblico in un orario insolito, che credo affascinerà i visitatori che parteciperanno all'evento, e che avranno l'opportunità di conoscere un ambiente incantevole, carico di storia e di cultura". L’iniziativa è supportata dalla Fondazione Camaldoli cultura e dal Comune di Bibbiena. ...